Teatro comunale di Cuorgnè, cala il sipario sull'iniziativa dell'Art Bonus

Si è rivelato un flop inatteso l'iniziativa dell'Art Bonus per raccogliere fondi al fine di riportare all'antico splendore il teatro comunale di Cuorgnè.

Cala il sipario sull'Art Bonus

Fai da te, che fai per tre. Potrebbe benissimo essere il nuovo «leit motiv» adottato dall'Amministrazione di Cuorgnè in merito al restyling dello storico teatro comunale di piazza Boetto. L'iniziativa solidale di raccolta fondi, attraverso lo strumento dell'Art bonus, si è infatti rivelata un «buco nell'acqua». L’importante intervento relativo al secondo lotto dei lavori di restauro alla struttura, intitolata alla memoria del cuorgnatese Tullio Pinelli, sceneggiatore di Federico Fellini, sarà quindi interamente a carico del Comune.

Teatro comunale

Pallottoliere alla mano, per riportare il teatro agli antichi splendori serviranno 220mila euro. Ventimila in più di quelli originariamente previsti a carico del Municipio, con mutuo ad hoc. Un piano ambizioso che non ha dato i frutti sperati visto che, come evidenziato dal vice sindaco Laura Febbraro nel corso dell'ultimo consiglio comunale di mercoledì 28 novembre, non è stato possibile ottenere i 20mila euro extra mutuo attraverso la formula dell’Art bonus e la partecipazione (mancata) a bandi di Fondazioni bancarie.

Restyling di un luogo del cuore

Il maquillage, dopo la variazione d'urgenza al bilancio di previsione passata in assise civica coi  voti della maggioranza, sarà completato nel prossimo anno per poi essere finalmente «restituito alla collettività» del paese della due torri. La riqualificazione del teatro comunale riguarderà l'impiantistica della struttura, il collocamento di nuove poltrone e moquette nella platea, oltre il ripristino dei tendaggi e della torre scenica.