Baratto amministrativo, depositata la legge regionale per l'albo dei comuni

L'obiettivo è quello di costruire progetti di assistenza dei cittadini che hanno debiti con l’amministrazione pubblica in cambio di prestazioni lavorative

Baratto amministrativo, depositata la legge regionale per l'albo dei comuni
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Baratto amministrativo, depositata dal consigliere regionale di Forza Italia Luca Rossi la legge regionale per istituire un albo dei comuni che aderiscono all'iniziativa.

Baratto amministrativo

“Ho depositato una proposta di legge regionale per istituire l’albo dei Comuni che intendono adottare la formula del Baratto amministrativo. Si tratta di una misura che può incentivare i Comuni piemontesi a costruire progetti di assistenza e vicinanza nei confronti dei cittadini in difficoltà economiche che hanno debiti con l’amministrazione pubblica in cambio di proprie prestazioni lavorative”. Ad annunciarlo il consigliere regionale di Forza Italia Luca Rossi.

L'albo

“La costruzione di un albo, con la predisposizione di appositi incentivi, conto possa agevolare non solo i cittadini - continua il consigliere - ma anche i Comuni che spesso faticano a riscuotere i tributi dovuti e che da anni registrano carenze di personale". Come funziona? I contratti di partnerariato sociale possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade, o anche la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati. In relazione alla tipologia degli interventi, gli enti territoriali individuano riduzioni o esenzioni di tributi corrispondenti al tipo di attività svolta dal privato o dalla associazione ovvero comunque utili alla collettività in un’ottica di recupero del valore sociale della partecipazione dei cittadini.

Sperimentazione

Conclude Rossi: “In questa prima fase di sperimentazione, si prevede una dotazione economica di 500.000,00 euro. Confido che la Giunta regionale voglia lanciare un segnale forte ai tanti cittadini in difficoltà economica incolpevole e alle amministrazioni comunali che da anni vedono ridurre i trasferimenti statali per far quadrare i conti dei Governi centrali”.

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