L'assessore eporediese Giorgia Povolo si difende dalle accuse di razzismo dopo il post su Facebook

Aveva scritto: "Zingari di m....,zecche e parassiti capace di spolpare tutto".

L'assessore eporediese Giorgia Povolo si difende dalle accuse di razzismo dopo il post su Facebook
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Si difende dalle accuse di razzismo Giorgia Povolo (nella foto con il deputato Alessandro Giglio Vigna), Assessore del Comune di Ivrea. Ad inizio di quest'anno, a gennaio, aveva scritto un post scritto sul suo profilo Facebook dopo aver subito il furto della sua valigetta. Aveva scritto: "Zingari di m....,zecche e parassiti capace di spolpare tutto".

Le parole dell'assessore Giorgia Povolo

Si tratta di parole scritte in un momento di grande rabbia e panico, a seguito di un brutto furto, il primo che io abbia subito, veder violato uno spazio per me considerato privato e intimo, avere la consapevolezza che con quella valigetta rubata non erano andati persi solamente degli oggetti simbolici ma anche dei ricordi di valore personale, ad inizio di quest'anno ha suscitato in me una grande angoscia. Angoscia che mi ha portato a catapultarmi a casa con il terrore che i 70 km di distanza potessero diventare un buon vantaggio per i malintenzionati che erano in possesso di chiavi e documenti vari, dove veniva anche riportato l'indirizzo della mia abitazione. Ovviamente questo momento anticipava solamente l'arrivo di una lunga notte passata con gli occhi sgranati ad ascoltare ogni piccolo rumore, ma soprattutto una notte vissuta con il terrore che potesse seguire una visita indesiderata. Ritengo quindi palese che queste frasi siano state scritte in un momento di rabbia che necessitava di uno sfogo da "bar". In un momento di lucidità nessuno avrebbe infatti mai pensato di scrivere determinati stati, che come tali dovrebbero venir considerati semplicemente perchè nessuno avrebbe mai il coraggio di praticare simili atti, me compresa. Proprio a tal proposito, avendo detto parole in un momento particolarmente triste, mi sento di ricordare a coloro che stanno tentando di muovere le acque, la frase detta del celebre drammaturgo Pietro Metastasio, "ognun dal proprio cor l'altrui misura" ovvero che l'essere umano è portato ad attribuire agli altri sentimenti e motivazioni commisurate al proprio livello.
Ricordo e rimarco infine che parliamo di un post pubblicato da un cittadino privato quale che ero, non ricoprendo alcuna carica istituzionale: fino a prima delle elezioni comunali io potevo solamente essere considerata una cittadina privata con le proprie idee politiche ma soprattutto con i propri problemi e penso quindi che qualsiasi cittadino vittima di un furto come quello che avevo subito, avrebbe potuto avere a caldo una reazione simile.

Il commento di Andrea Cane

Conclude infine Andrea Cane, Responsabile Nazionale degli Enti Locali della Lega:

Rappresentando tutti gli eletti della Lega in Piemonte, mi dispiace pensare che una piccola parte della minoranza consigliare a Ivrea abbia ingaggiato risorse umane per dedicare il tempo a "spulciare" il profilo social di un cittadino privato, che ripeto a gennaio non ricopriva alcuna carica pubblica; tempo che avrebbero potuto spendere per il bene della collettività e non per creare polemiche sterili atte a smuovere equilibri che sono assai saldi, creando così tanto rumore per nulla. Ritengo infatti l'Assessore Povolo una persone fortemente preparata, che lavora con passione ed entusiasmo per la sua città, investendo gran parte del suo tempo per cercare soluzioni e mettere in atto iniziative volte ad aumentare il benessere di Ivrea, soprattutto a difesa delle fasce realmente deboli del Comune. Ci troviamo assolutamente davanti ad un attacco politico nei confronti di un membro della maggioranza che sta dimostrando efficienza e meticolosità nell'affrontare al meglio tutte le problematiche rimandate. Sono fermamente convinto che ciò sia stato un attacco gratuito da parte di un partito politico che non riuscendo probabilmente a trovare altro nel presente, cerca di generare piccoli consensi appigliandosi a ricordi del passato. Penso quindi che attaccare una persona come Giorgia che sta lavorando da mesi con rispetto e serenità nei confronti di tutti i cittadini senza alcuna distinzione, sia un escamotage politico che, se da un lato denota una spiccata predisposizione verso l'analisi dei social network, a livello amministrativo mi suscita una tale pochezza di argomenti che rimarca ancora una volta la scelta azzeccata che i cittadini eporediesi hanno voluto compiere con il voto della scorsa estate.

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