Polemica a Valperga per la convocazione del Consiglio Comunale

Tanti i temi sui quali si accende lo scontro fra maggioranze e opposizione.

Polemica a Valperga per la convocazione del Consiglio Comunale
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Polemica a Valperga. I Consiglieri comunali di minoranza Arimondo, Brunasso e Boggio disertano polemicamente l'assise civica.

Polemica a Valperga

Ieri sera, venerdì 3 agosto 2018, si è tenuto in Municipio a Valperga l'ultimo consiglio comunale prima delle vacanze estive. All'assise civica non hanno, polemicamente, preso parte i consiglieri comunali di minoranza, Giuliano Arimondo, Davide Maria Brunasso Cassinino e Chiara Boggio.

Le ragioni degli assenti

I rappresentanti dell'opposizione hanno messo nero su bianco, in una missiva letta ad inizio assemblea dal sindaco Gabriele Francisca, i motivi della loro assenza. "I sottoscritti Consiglieri Giuliano Arimondo, Chiara Boggio e Davide Maria Brunasso Cassinino rendono noto che non parteciperanno alla seduta Consiliare graziosamente indetta dal Sig. Sindaco il 3.08.2018 per precedenti impegni già assunti. Ciò precisato, si rileva come suddetto Consiglio venga convocato in aperto contrasto con l’Art. 193 del TUEL che sancisce l’obbligo di convocazione dei Consigli comunali per l’approvazione di un'apposita deliberazione con la quale dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio entro il 31 luglio. La vicenda dimostra l’improvvisazione del Sindaco che sarà tenuto a risponderne al Prefetto insieme ai componenti dell’esecutivo che si prestano a dar seguito ai suoi pressapochismi".

Mancati ragguagli su alcuni provvedimenti

Inoltre Brunasso, Arimondo e Boggio aggiungono: "Oltre a ciò si sottolinea come gli scriventi non abbiano potuto ottenere dagli incaricati e/o responsabili preposti i dovuti ragguagli sulla Delibere in approvazione, in particolare sulla Delibera di Giunta n. 80/2018, provvedimento portato in ratifica dopo le osservazioni critiche svolte dagli scriventi stessi che hanno costretto l’esecutivo a prendere atto del marchiano errore commesso nella richiesta di contributo da formularsi alla Regione e, quindi, della propria incapacità ad iscrivere a bilancio importi corretti.".

Scontro sui lavori alle scuole medie

E' muro contro muro anche sulle scelte future che riguarderanno la città, a cominciare dal progetto di restyling della scuola media locale: "Sempre con riferimento alla summenzionata delibera di ratifica vale la pena ricordare, infine, come essa comprenda anche un gravoso mutuo di 810.000 Euro con ammortamento trentennale. Assumere un simile impegno significherebbe esaurire o quanto meno penalizzare la capacità di indebitamento dell’Ente per le future generazioni. Per cui ci riserviamo di adire le autorità competenti a tutela degli equilibri finanziari e patrimoniali del Comune".

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