Mathi, scuolabus a una ditta e non al cantoniere

Mathi, scuolabus a una ditta e non al cantoniere.

Mathi, scuolabus a una ditta e non al cantoniere

Scuola in primo piano. Soprattutto per quanto concerne il servizio scuolabus e il refettorio scolastico. Il primo è di più facile gestione e soluzione. Per il secondo, il lavoro da fare è molto più impegnativo. Ma la Giunta del sindaco Maurizio Fariello è già al lavoro e, per quanto concerne il servizio di trasporto per gli alunni, la soluzione è già stata trovata. Dal 1 ottobre il servizio scuolabus non sarà più affidato ad uno dei cantonieri del Comune, ma ad una ditta esterna. – comunica il primo cittadino Maurizio Fariello – Faremo una ricerca di mercato e sceglieremo la ditta che offrirà il miglior servizio al prezzo più basso. Fino a fine anno sarà così poi faremo un bando di concorso per l'affidamento del servizio scuolabus per un periodo di tempo più lungo. Questo permetterà prima di tutto di avere a disposizione un altro scuolabus dal momento che il nostro è ormai vecchio. Ma consentirà anche di avere a disposizione il cantoniere per lo svolgimento di lavori di manutenzione del nostro paese, affiancando chi è già attualmente in servizio”.

Al lavoro anche per il refettorio scolastico

E per quanto concerne la realizzazione del nuovo refettorio scolastico? “Abbiamo un progetto preliminare predisposto dalla passata Amministrazione comunale – spiega Fariello – Adesso occorre affidare il definitivo. Terremo il progetto preliminare perchè non è nostra intenzione stravolgere progetti che sono già pronti. Semmai ci potrebbe essere la necessità di apportare qualche modifica ma nulla di più. Contiamo di realizzare il refettorio nei prossimi due anni. Partiamo dalla base che abbiamo, recuperando così risorse già pronte e ottimizzando i tempi”. Ci sono novità anche per quanto riguarda l'asilo Varetto. “Il 14 settembre è stata fissata una riunione con i referenti del plesso – aggiunge Fariello – Valuteremo la richiesta economica da concedere e quali azioni intraprendere per far conoscere di più l'asilo e che cosa offre”.